Come si sviluppano i bambini durante i primi due anni di vita: Un mese
I pediatri li chiamano i “mille giorni d'oro”: il tempo che intercorre tra il concepimento di un bambino e il secondo compleanno. Tutto ciò che accade durante questo periodo è cruciale per il futuro del bambino. Le abitudini del resto della famiglia, i comportamenti e le consuetudini assunte in casa, influenzano il metabolismo del bambino e influiscono sul suo futuro. Pertanto, dicono gli esperti, questi mesi sono il momento chiave nella vita di un bambino per promuovere comportamenti sani.
Questo articolo è una cronologia dello sviluppo di un bambino sano nato a termine, secondo le principali società e associazioni pediatriche. Ma le tappe fondamentali non vanno prese troppo alla lettera: quanto descritto mese per mese è un riferimento, non un libro di testo. Non è motivo di preoccupazione se il bambino non cammina più dopo un anno e non parla più dopo 18 mesi. Come affermano gli esperti, ogni bambino ha i suoi tempi.
In questi 1.000 giorni, uno zigote che misura appena un millimetro si trasforma in un bambino di 12 chilogrammi che corre ovunque, che parla più o meno con disinvoltura, interagisce con l'ambiente circostante, prova sentimenti, ride e si preoccupa. Dalla nascita, il loro cervello diventa una spugna che assorbe tutto ciò che li circonda. Imparano a capire, a stabilire relazioni, a camminare, a mangiare e a parlare. E lo fanno al proprio ritmo. Il range di “normalità” dello sviluppo è molto ampio e ogni bambino è diverso, sottolineano i pediatri. Tanto per cominciare, un bambino nato prematuro e uno nato a termine non sono la stessa cosa: i parametri di misurazione e il ritmo di crescita sono diversi.
Ci sono tre tappe motorie durante
il primo anno di vita
Mese 0
Controllo della testa in giro
tre mesi di età
Mese 2
Si solleva
Testa
Inizia la seduta senza supporto
dai sei ai nove mesi
Mese 6
In grado di sedersi
Mese 8
Inizia a gattonare
Mese 10
Alzarsi
Inizia la camminata autonoma
dai 12 ai 19 mesi
Mese 12
Primi passi
Mese 17
Inizia a correre
A partire dal secondo anno,
sviluppo del linguaggio,
gioco e gioco di socializzazione
un ruolo più ampio
Nel primo anno di vita si distinguono tre tappe motorie:
Seduto senza supporto
inizia alle nove meno sei
Vecchio di mesi
Controllo della testa in giro
tre mesi di età
Mese 2
Mese 6
In grado di sedersi
Alza la testa
Mese 0
Mese 10
Mese 11
Mese 8
Alzarsi
Primo
passi
Inizia a gattonare
Inizia la camminata autonoma
dai 12 ai 19 mesi
Mese 17
Inizia a
correre
A partire dal secondo anno,
sviluppo del linguaggio,
gioco e gioco di socializzazione
un ruolo più ampio
Nel primo anno di vita si distinguono tre tappe motorie:
La seduta senza supporto inizia alle sei
a nove mesi
Controllo della testa in giro
tre mesi di età
Mese 2
Mese 6
Mese 8
Inizia a
strisciare
Capace di
sedersi
Si solleva
Testa
Mese 0
La camminata autonoma inizia alle
dai sei ai nove mesi
Mese 10
Mese 11
Mese 17
Inizia a
correre
Alzarsi
Primo
passi
A partire dal secondo anno, lo sviluppo del linguaggio,
il gioco e la socializzazione svolgono un ruolo più importante
Nei primi mesi di vita la struttura più matura è il tronco encefalico, che governa le funzioni più basilari: la respirazione e la funzione cardiaca. "Inizialmente, i movimenti del bambino sono riflessi, automatici, originati dal tronco cerebrale", afferma Ana Camacho, presidente della Società Spagnola di Neurologia Pediatrica. "Man mano che altre parti del cervello maturano, come gli emisferi cerebrali, queste reazioni riflesse iniziano a lasciare il posto a movimenti volontari."
Questo processo è legato alla progressiva mielinizzazione cerebrale, spiega Camacho, neurologo pediatrico dell'ospedale Doce de Octubre di Madrid. "La mielina, essenziale per la corretta trasmissione degli impulsi nervosi, è presente in piccole quantità alla nascita, ed il suo aumento, che si chiama mielinizzazione, avviene progressivamente dalle aree inferiori a quelle superiori del cervello, e da quelle posteriori a quelle zone anteriori. Questo processo continua fino alla seconda decade di vita, anche se all'età di due anni la mielinizzazione è già ben avanzata.